Il cittadino può chiedere l'iscrizione nell'anagrafe della popolazione temporanea per sé e per gli eventuali componenti del proprio nucleo familiare se dimora da almeno quattro mesi nel Comune, ma non si trova ancora in grado di stabilire la propria residenza. Per “dimora temporanea” si intende la permanenza in un luogo per un periodo limitato di tempo. Quando la permanenza supera i 12 mesi, il cittadino non può essere più considerato temporaneo e deve quindi chiedere l'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente. Se il cittadino non provvede personalmente è l'ufficiale anagrafe che lo iscrive, dopo le opportune verifiche.
L'iscrizione viene concessa dopo i necessari accertamenti della Polizia Locale e non prevede il rilascio di alcuna certificazione.
Il Comune, trascorso il termine di 12 mesi, informa l'ufficio anagrafe del Comune di residenza dell'interessato dell'iscrizione temporanea e della successiva cancellazione.
Nessuna altra comunicazione verso altre pubbliche amministrazioni (INPS, MTC, ASL) viene effettuata dal Comune.