Portoverrara

Gambulaga e l'imponente chiesa di S. Giorgio che svetta con i suoi 24 metri di altezza era un ricco borgo posto al lato di una delle più importanti diramazioni del Po.

Sandolo pare fosse un villaggio di pescatori: il nome stesso del paese deriva da un antico ramo deltizio del Po di Volano, chiamato Sandalus.

Maiero o Maderius è un antico paese che compare già in documenti del XII secolo e che deve il proprio nome al luogo umido in cui sorse: terreni circondati dalle acque, da selve e da boschi.

Il centro abitato di Portoverrara è sorto nello slargo tra lo Scolo Bolognese e la Fossa di Porto ed ha origini antichissime.

Runco è una località antica che, come molti paesi del portuense, deve la propria origine al fiume Sandalo.

Il paese era un porto sul fiume Sandalo, importantissima arteria navigabile che collegava tanti piccoli centri dell'entroterra ferrarese costituendone la fonte di ricchezza.

Quartiere deve il proprio nome ad antichi obblighi feudali: "Quartieri o torre quartatiche" erano infatti i campi che dovevano pagare un quarto dei loro prodotti al padrone. Il termine passò a designare la quarta parte di una "possessione" e, infine, la "possessione" stessa.

Il paese sorgeva anticamente nel punto in cui il Sandalo si univa al Persico, fiumi oggi entrambi estinti, ma che rivestivano un'importanza capitale per il territorio ferrarese dell'epoca. Il toponimo del paese deriva quindi dal fatto che esso sorgeva in “riva al Persico”.