Le richieste di contributo vanno presentate nel Comune dove è situato l’appartamento oggetto dell’intervento edilizio entro il 1° marzo di ogni anno (il termine definisce solo l’anno della graduatoria in cui rientrerà la domanda).
I requisiti obbligatori per legge ai fini della presentazione della richiesta di contributo sono:
l'invalido deve avere effettiva, stabile ed abituale dimora nell'immobile su cui chiede il contributo
le opere non devono essere già esistenti o in corso di esecuzione (requisito da dichiarare)
Dal 1° marzo 2014 con una unica domanda è possibile entrare in due graduatorie:
La graduatoria nazionale finanziata dalla legge n. 13/1989
La graduatoria regionale, istituita con la legge regionale n. 24/2001 e successive modificazioni e la delibera della Giunta regionale n. 171/2014.
Queste due graduatorie sono parallele:
Nella nazionale, dove i fondi provengono dal bilancio statale, i criteri per la formazione della graduatoria sono la data di presentazione della domanda e la categoria di invalidità. Hanno la precedenza le domande delle persone con invalidità totali con difficoltà di deambulazione.
Nella regionale, dove i fondi provengono dal bilancio regionale, i criteri per la formazione della graduatoria sono il valore del reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare della persona con invalidità e la categoria di invalidità. Hanno la precedenza le domande delle persone con invalidità totale con difficoltà di deambulazione
Per accedere alle due graduatorie non sono previsti limiti reddituali.
L'entità del contributo viene determinata sulla base delle spese effettivamente sostenute e comprovate. Se le spese sono inferiori al preventivo presentato, il contributo sarà calcolato sul loro effettivo importo. Se le spese sono superiori, il contributo sarà calcolato sul preventivo presentato