Le domande di contributo per il progetto di Conciliazione vita-lavoro sono rivolte a:
- famiglie (anche affidatarie e nuclei monogenitoriali) con bambini e ragazzi nella fascia di età compresa tra i 3 e i 13 anni
- famiglie con ragazzi e bambini nella fascia di età compresa tra i 3 e i 17 anni con disabilità certificata ai sensi della L.104/1992
Requisiti delle famiglie per poter fare richiesta di contributo:- residenti nei Comuni del Distretto Sud Est (Portomaggiore, Codigoro, Argenta, Comacchio, Ostellato, Fiscaglia, Lagosanto, Mesola, e Goro);
-entrambi i genitori sono occupati in attività lavorativa (autonomi o dipendenti, parasubordinati, associati);
-un solo genitore è occupato in attività lavorativa ( in caso di famiglia mono genitoriale);
-un genitore è occupato in attività lavorativa e l'altro genitore è fruitore di ammortizzatori sociali
-entrambi i genitori sono fruitori di ammortizzatori sociali (o l'unico genitore in caso di famiglia mono genitoriale)
-un genitore è occupato in attività lavorativa e l'altro genitore è disoccupato e ha sottoscritto un Patto di servizio quale misura di politica attiva del lavoro
-entrambi i genitori sono disoccupati e hanno sottoscritto un Patto di servizio quale misura di politica attiva del lavoro (o l'unico genitore in caso di famiglia mono genitoriale);
-uno dei genitori è occupato o rientra nelle fattispecie di cui sopra, mentre l'altro genitore è impegnato in modo continuativo nella cura verso componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza come definiti ai fini ISEE (o l'unico genitore in caso di famiglia mono genitoriale);
- valore ISEE 2024 pari o inferiore a 24.000,00 Euro o, in alternativa per chi non ne è in possesso, con attestazione ISEE 2023, nonché, nei casi previsti dalle disposizioni vigenti, dall'ISEE corrente;
-ragazzi che scelgano di iscriversi ad un Centro Estivo fra quelli contenuti nell'elenco dei Soggetti gestori che hanno aderito al progetto in ambito distrettuale anno 2024 - come da elenco allegato approvato dal Comune di Mesola capofila di progetto