Anche quest'anno si rilevano infestazioni di Processionaria su alberature di conifere presenti in aree pubbliche e private del territorio ferrarese. Queste infestazioni, se non trattate nel modo opportuno, rappresentano un elevato rischio sanitario per l'uomo e gli animali domestici a causa della presenza di peli urticanti sulle larve che svernano nei nidi.
Durante il freddo periodo invernale (genericamente entro febbraio) occorre TAGLIARE E DISTRUGGERE I NIDI PRESENTI SULLA CHIOMA. Questi “nidi”, che sembrano grossi bozzoli cotonosi, al loro interno racchiudono centinaia di larve ricoperte da peli fortemente urticanti per l'uomo e animali domestici che causano reazioni allergiche e rischi per occhi e le prime vie respiratorie.
La loro presenza è rilevabile con maggiore frequenza nelle parti alte e soleggiate della chioma delle piante infestate.
E' necessario effettuare questa operazione solo durante i mesi freddi in quanto soltanto in questo periodo il rischio di entrare in contatto con le larve è molto basso. Durante le operazioni di “raccolta dei nidi” occorre essere adeguatamente protetti con mascherina, occhiali e guanti.
Nel caso in cui i nidi non vengano asportati, le larve, a raggiungimento della maturità che avviene mediamente tra fine marzo e maggio, escono dai nidi e vagano per alcuni giorni nell'ambiente. In questo modo possono entrare in contatto con persone o animali e creare rischi sanitari.
In tutti questi casi, è indispensabile NON avvicinarsi alle larve (che tipicamente si muovono "in processione”) ma occorre isolare l'area e attendere che queste vadano ad interrarsi.
Si rammenta che al fine di limitare i danni e contenere la diffusione della processionaria anche nelle proprietà private, è stata emanata dal Sindaco del Comune di Portomaggiore l'ordinanza n. 14 del 05/02/2025 che obbliga alla bonifica delle piante dai nidi di processionaria pena l'applicazione di una sanzione da 25,00 € a 500,00 €.